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L’inchiesta: #10 Miha Blazic

18.09.2012 | 09:36

Lasciamo la Serie A italiana nella nostra inchiesta sui migliori 100 giovani talenti under ’93 del calcio mondiale e, con il #10 della nostra lista volgiamo da novelli Corvino lo sguardo ad est.

 

 # NOME ANNO
     
9 Matteo Bianchetti 1993
10 Miha Blazic 1993
11 Richmond Boakye 1993

 

Gli operatori di mercato della Serie A, con Pantaleo Corvino in testa a tutti, nel più recente passato hanno puntato fortemente su una zona del vecchio continente finora molto sottovalutata. L’Europa dell’est, dalla caduta dei grandi regimi (soprattutto quello della penisola balcanica), si è rivelata un incredibile bacino di giovani talenti a costi decisamente contenuti. Dopo Bojinov, Vucinic, Jovetic, Ilicic e Nastasic, Miha Blazic potrebbe essere l’ultimo grande calciatore a varcare il mare Adriatico con direzione verde-bianco-rossa.

Miha Blazic, nato a Koper in Slovenia l’8 maggio 1993, è un giovane difensore centrale in forte rampa di lancio in patria e non solo. Nasce e cresce calcisticamente nella sua città natale e, con l‘FC Koper approda presto nelle formazioni giovanili. La trafila nella squadra primavera, in realtà, dura ben poco perché in quel genere di paesi non esiste la paura, tipicamente italiana, nel lanciare in prima squadra ragazzi non ancora maggiorenni.

Ancora 17enne, infatti,  il 12 marzo 2011 debutta in prima squadra in una partita della Prva Liga contro il Rudar Velenje e da quel momento diventa titolare inamovibile nella stagione 2010/2011 in cui colleziona 11 partite e disputando anche 2 match della coppa slovena. Nel corso dell’estate si affaccia anche al mondo italiano in cui, con la sua squadra disputa un torneo giovanile risultando il miglior giocatore del torneo.

L’ottima stagione lo porta a toccare con mano esperienze internazionali inaspettate: dopo la convocazione per le selezioni Under 17 e Under 19 della nazionale slovena, con cui c’entra la qualificazione alla fase finale degli europei di categoria, viene lanciato anche nelle qualificazioni ai campionati europei Under 21 con cui, tuttavia non scende mai in campo. Di ritorno al Koper scende in campo nel primo turno dei preliminari di Europa League ampliando un bagaglio di esperienze già di primissimo livello a soli 18 anni.

Con il Koper ha già collezionato 42 presenze con 1 marcatura all’attivo e gli occhi degli esperti di mercato sono pronti a sferrare l’attacco decisivo. E’ dotato di un fisico notevole, 185 cm per 80 kg, cui abbina le classiche caratteristiche dei giocatori slavi: forza fisica, carica agonistica e ottima tecnica. Lo status di comunitario può aiutare il passaggio nel campionato italiano, ma, fattore più importante, ha un costo contenuto che si aggira intorno ai 500.000 euro. La Fiorentina pagò Nastasic all’incirca la stessa cifra guadagnandoci, un anno e mezzo più tardi 15 milioni di euro cash dal Manchester City di Roberto Mancini. Una plusvalenza che attirerebbe chiunque, soprattutto gli attenti dirigenti italiani sempre pronti a inseguire il grande colpo low cost.