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La scalata di Chiricò

03.11.2012 | 10:30

Cosimo Chiricò, classe ’91, è puro talento. Il brindisino impiega solo due anni per passare dai dilettanti al calcio professionistico: i suoi punti di forza sono la corsa ed il piede sinistro, che ne fanno un pericolosissimo esterno destro d’attacco. A 14 anni viene notato nell‘Orsa Maggiore Brindisi da Giuseppe Dragone (ex osservatore del Lecce) che non esita a portarlo nel capolouogo salentino. Si fa dunque tutta trafila nel Lecce, prima di accasarsi in prestito nella Vigor Lamezia, in serie D. Il suo primo anno tra i grandi lo vede protagonista e riesce a mettere a segno quattro gol in trenta presenze, oltre a numerosi assist per i compagni di reparto. L’anno successivo è ancora serie D, ma club diverso, si trasferisce infatti nelle file del Casarano. Nella squadra rossoblu raccoglie qualche presenza in meno, ma si mette in mostra per le sue doti offensive che lo portano a siglare sette gol in ventisette partite. Il Lecce segue attentamente le sue prestazioni ed il tecnico Eusebio di Francesco decide di aggregarlo nel ritiro estivo con la prima squadra. Chiricò continua a stupire tutti, riuscendo ad impressionare addirittura il portiere dei salentini, Julio Sergio,  che lo esalta per via delle sue doti. Si scatena un calciomercato infuocato intorno al giocatore, richiestissimo da squadre di serie B e prima divisione, tra cui Grosseto, Taranto, Avellino, Prato, ma a sorpresa è la Virtus Lanciano che riesce ad ingaggiare il ragazzo di Brindisi. Con questo club, nella stagione 2011/2012, ottiene trentatrè presenze e tre gol. Ora, è di nuovo tornato nel qurtier generale giallorosso, dove sta trovando spazio, realizzando fino a questo momento otto presenze e due gol, di cui uno spettacolare al Treviso. Come vi avevamo anticipato nei giorni scorsi, il Lecce ritiene Chiricò imprescindibile, ma sa già che i riflettori della serie A sono puntati sul ragazzo. Spinge soprattutto il Catania che ha intenzione di presentare un’offerta: la valutazione è di circa due milioni, bisogna capire quale sarà la risposta del Lecce. Ma l’interesse è in crescita. Attenzione a questo, intrigante, particolare: un po’ di tempo fa Chiricò è stato segnalato a Conte. La carta d’identità, il talento e i margini di crescita sono tali da far pensare che Chiricò sarà seguito anche da un club di spessore come quello bianconero.