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Juventus-Milan: 2 a 1, decidono Giovinco e Vucinic

09.01.2013 | 20:40

JUVENTUS – MILAN, QUARTI DI FINALE DI COPPA ITALIA 2-1

La Juventus di Conte non perde mai due volte di fila. Lo dicono le statistiche, confermate anche sta sera, anche se El Shaarawy al 6′ aveva fatto tremare lo Juventus Stadium. Già, El Shaarawy, il migliore del Milan, non è una novità. Sono 17 i gol del Faraone, nella stagione che lo sta lanciando ad altissimi livelli. Ma la Juve non ci sta e pareggia al 12′, con una gran punizione di Giovinco, che veste i panni di Pirlo e disegna la traiettoria perfetta. Dopo, la partita si fa equilibrata: meglo la Juve, ma il Milan se la gioca e non soffre più di tanto. Il finale di gara è l’emblema della nuova politica rossonera: in campo Niang, El Shaarawy e Bojan, 60 anni in 3. Come l’anno scorso, entra Vucinic e cambia la partita. Nel primo tempo supplementare, il montenegrino decide il match, scavalcando Amelia in uscita con un tocco sotto. Finale di gara concitato: Isla si divora il 3 a 1 (ancora una prestazione non esaltante per lui), il Milan va vicino al pari con Traorè ed El Shaarawy. Ma il risultato non cambia. La Juve vince 2 a 1 e vola in semifinale, dove affronterà la Lazio, che ieri ha superato 3 a 0 il Catania. Allarme in difesa per il Milan. Mexes e Acerbi assolutamente non all’altezza. Il francese andava espulso nel primo tempo, ma l’arbitro l’ha graziato. Acerbi spaesato e sottotono, sua la responsabilità sul gol di Vucinic. Prestazione da dimenticare.

Allegri: “Bella partita, equilibrata. Abbiamo sbagliati sul secondo gol. Ambrosini ha avuto un risentimento al polpaccio, abbiamo giocato a fine gara tre ragazzini in attacco, che hanno fatto bene. Dobbiamo avere pazienza, dispiace per il risultato perchè meritavamo altro ma la prestazione è buona”.

Conte: “C’era voglia di rifarsi, questa è una bellissima risposta da parte di tutti. Sanno benissimo che non dovrà capitare mai più una partita come quella con la Sampdoria. Bravo Storari nel finale, abbiamo comunque avuto diverse occasioni per il terzo gol”.