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Insigne senza clausola: gran mossa Napoli (ma non basta). Con dedica a chi…

22.04.2017 | 23:30

Finalmente senza clausola: il rinnovo di Insigne è una gran mossa per il Napoli e anche una cascata d’oro (meritata) per il diretto interessato. Noi restiamo che le clausole siano sempre l’anticamera di una cessione, meglio non metterle. Lo hanno fatto Roma e Napoli rispettivamente per Pjanic e Higuain, sappiamo com’è andata a finire. La Juve non lo fa, un motivo ci sarà. De Laurentiis merita i complimenti per quest’operazione, un po’ meno per quanto fatto con i vari Zielinski e Diawara. E quando parla dei cinesi nella speranza che non vengano a rompere le scatole dimentica che lui è andato a romperle a Wanda Nara per provare a portar via Icardi, pur avendo possibilità di riuscita vicine allo zero fin dall’inizio. Insigne 2022 senza clausola è anche una risposta a chi, qualche settimana fa, aveva parlato di rottura quasi insanabile. Addirittura di un tentativo di De Laurentiis direttamente con Insigne, scavalcando gli agenti. L’attendibilità di certe notizie è ottanta gradi sotto lo zero, come le temperature in Siberia. Purtroppo c’è chi a Napoli più che fare il giornalista tifoso vuole essere protagonista per mille altri motivi. E crea danni inenarrabili. Magari raccontando che il contratto di Insigne è in scadenza 2018 e non 2019 (informarsi bene prima no?), sic… C’è chi riesce a criticare De Laurentiis (e noi spesso non siamo stati teneri con lui, pur riconoscendogli certi meriti) anche ora che bisogna commentare il rinnovo di Insigne. C’è chi commenta e critica a prescindere, c’è chi vuole il bene del Napoli soltanto nei giorni dispari. E in quelli pari si concentra su altre cose, immaginate… Avevano sentenziato che Sarri sarebbe stato la rovina del Napoli (settembre 2015), che Insigne aveva rotto con il club, bla-bla-bla. Quando qualcuno parla funziona esattamente al contrario, il destino di una città che – calcisticamente parlando – con qualche “gatto nero” dovrà convivere sempre. Un’ultima cosa: Insigne è una gran mossa, ma non basterebbe se si dilapidasse il patrimonio Mertens. Il Napoli dovrebbe aver capito che si riparte sempre dall’organico che ha fatto grandi cose, figuriamoci se dovesse salutare la più grande sorpresa (il belga) della stagione 2016-2017… L’esperienza Higuain è servita oppure no?

Foto: Twitter Napoli