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Guardiola-Sarri: storia di una stima profonda, reciproca, sincera 

17.10.2017 | 00:00

Manchester City-Napoli è la cartolina del calcio europeo, della bellezza più pura, della massima espressione. Pep Guaediola e Maurizio Sarri non sono amici veri, profondi, non potrebbero esserlo. Ma “gemelli” dal punto di vista tattico. E da qui nasce una stima profonda, reciproca, collaudata. Non a caso Guardiola, dopo aver demolito lo Stoke City, ha invitato tutti allo stadio per l’incrocio di Champions, magnificando il Napoli e chi lo allena. In una partita così, che promette talmente tanto da dover avere almeno sulla carta prezzi raddoppiati, la curiosità più grande è: chi terrà di più il possesso palla? Perché si tratta di due squadre, di due concetti nati per avere controllo e predominio, ecco perché la curiosità è enorme. Pep è talmente un estimatore di Maurizio che diverse volte gli ha mandato messaggi indiretti, il desiderio di andarlo a trovare a Napoli alla prima occasione, il tempo di un aperitivo o di un rapido pranzo. Occasione mai concretizzatasi e a quei tempi mica si poteva immaginare che ci sarebbe stato presto un incrocio di Champions. Guardiola e Sarri parlano la stessa lingua: Pep ha vinto talmente tanto che spera di farlo anche a Manchester; Maurizio non lo ha ancora fatto, ma ha lasciato un’impronta tale che il Napoli di questa stagione ha tutto per portare qualcosa di prestigioso in bacheca. L’incrocio di Manchester sarà un’autentica festa per chi ama il calcio vero e genuino che mai affogherà nella noia.

Foto: Twitter Manchester City-Twitter Napoli