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Giuseppe Rossi: maglia numero 49, clausola di 35 milioni

07.01.2013 | 15:55

Alle 16, la conferenza stampa del nuovo acquisto della Fiorentina, Giuseppe Rossi. La conferenza si svolgerà nella sala stampa del Franchi.

 

Terminata la conferenza stampa di Pepito Rossi (riportata sotto). Tanti i punti toccati dall’attaccante. Giuseppe ha scelto la maglia numero 49, anno di nascita del padre. L’obiettivo è quello di portare la Fiorentina in Champions e di tornare a vestire la maglia azzurra. Rossi ha firmato un contratto di 4 anni e mezzo, sul quale è posta una clausola di 35 milioni di euro fino al 2015, e dal 2015 in poi di 30 milioni.

 

UFFICIALE l’assegnazione della maglia numero 49 per Pepito

16.08 Daniele Pradè rassicura i tifosi: “L’arrivo di Giuseppe Rossi non significa una partenza di Jovetic“.

16.10 Parla Giuseppe Rossi.

Avresti fatto questa scelta anche in estate? “La Fiorentina è l’unica squadra che si è fatta avanti con i fatti e non con le chiacchere. Spero di guarire al meglio per dare il mio contributo ai viola”.

Pensi al ritorno in azzurro? “Certo che uno dei miei obiettivi principali è quello di tornare in Nazionale. Ma prima devo tornare al 100%”.

Cosa pensi della squadra? “Quello della Fiorentina è un progetto buono, il direttore mi ha convinto. Sono contento di far parte del progetto. Sto facendo le terapie a New York e tutto sta procedendo bene”.

Il tuo nuovo allenatore, Montella? “Gioca un calcio moderno, che mi piace tantissimo. Anche questa è una cosa che mi ha aiutato nella scelta”.

L’impatto con i nuovi tifosi?  “L’accoglienza dei tifosi è stata una cosa bellissima, che ricorderò per sempre. Li ringrazio tutti”.

Perchè il numero 49 sulla maglia? “Purtroppo il 22 non era disponibile, allora ho scelto il 49 che è l’anno di nascita di mio padre”.

Mai pensato di smettere dopo i brutti infortuni? “Mai. Momenti brutti ne ho passati, certo. Sono molto fiducioso di poter tornare al massimo. Sono un ragazzo molto fortunato di avere una grande famiglia, grandi amici che mi stanno a fianco e un bravissimo fisioterapista: Luca Buongiorno”.

Montella ti ha definito, già in tempi non sospetti, l’attaccante italiano che più lo ricorda.. “Magari fossi come lui. Tutti ricordano le sue doti, spero un giorno di essere ricordato così”.

Pallone d’oro? “Penso che Messi sia il più grande. Però se si guarda cosa si è vinto, penso che Ronaldo abbia vinto qualcosina in più quest’anno”.

Il tuo ruolo? “Non ho nessuna preferenza. Ho giocato da solo, in coppia, in tridente. Mi adatto bene ad ogni modulo”.

C’è qualche giocatore in squadra che conosci meglio? “Tanti: Gonzalo Rodriguez, Borja Valero, che giocavano con me al Villareal. Ma conoscevo già bene Luca Toni, Viviano…”.

 

16. 34 LA CONFERENZA DI GIUSEPPE ROSSI È TERMINATA.