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Ecco chi è Gil Dias, la freccia portoghese in arrivo a Firenze

14.08.2017 | 20:32

Gil Dias, un altro portoghese in arrivo a Firenze. Il secondo, dopo Bruno Gaspar, all’interno della campagna acquisti quasi tutta internazionale (eccezion fatta per Benassi) varata da Pantaleo Corvino. Dalle indiscrezioni della stampa lusitana delle scorse ore allo sviluppo della trattativa che vi abbiamo raccontato, compreso lo scambio dei documenti con il Monaco. Sarà lo specialista classe 1996, mancino naturale, il rinforzo agognato da Pioli per rimpolpare la batteria di esterni e trequartisti alle spalle dell’unica punta, nell’ambito del 4-2-3-1. È una Fiorentina all’insegna della linea verde quella che sta venendo fuori da questa sessione estiva del calciomercato, che ha registrato numerosi addii: da quello di Gonzalo Rodriguez a quelli di Bernardeschi, Borja Valero, Vecino, Ilicic, lo stesso Tatarusanu. E molto presto dovrebbe toccare a Kalinic, con la posizione di Badelj ancora tutta da valutare da qui al 31 agosto.

Nato a Gafanha da Nazaré, il 28 settembre del 1996,  Gil Bastião Dias cresce calcisticamente nei settori giovanili di Sporting Lisbona, Sanjoanense e Braga, club quest’ultimo dal quale la società di Montecarlo lo preleva nel 2014 per l’equivalente della formazione Primavera, 9 volte a segno in 24 apparizioni. Nel gennaio del 2016 Gil torna in patria: sei mesi tra i cadetti con il Varzim, chiusi con 6 reti e 1 assist in 15 presenze. La scorsa stagione altro prestito, questa volta annuale e in Primeira Liga, tra le file del Rio Ave: a referto 8 gol e 7 assist in 39 apparizioni complessive nelle varie competizioni. Qualche giorno fa Leonardo Jardim lo aveva fatto debuttare in Ligue 1 con il Monaco, adesso nel suo futuro ci sarà l’Artemio Franchi. Operazione definita sulla base del prestito biennale con diritto di riscatto.

Fisico esplosivo e scattante (183 cm per 78 kg), il ventenne esterno offensivo portoghese, assistito da Jorge Mendes e in passato nel giro del Portogallo Under 20, può partire sia da sinistra, per puntare il fondo e servire palloni invitanti a centro area, che da destra per poi accentrarsi e cercare direttamente la porta. Stiamo parlando di un prospetto in grado di assicurare il cambio di passo negli ultimi 30 metri: dribbling, velocità e accelerazioni nell’ambito di un repertorio tecnico importante, assodato che si tratta di un giovane che inizialmente andrà gestito nel processo di ambientamento in un campionato tatticamente complicato come la nostra Serie A. Questo l’identikit di Gil Dias: un’importante freccia in più all’arco di Pioli, l’ultima corvinata per la ricostruzione viola.

Foto: onzemondial.com