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Gattuso: “Il derby di Coppa? Una finale Mondiale per noi, può cambiarci la stagione. Su Suso e Icardi…”

26.12.2017 | 14:05

Gattuso

Gennaro Gattuso, allenatore del Milan, ha parlato in vista del derby di Coppa Italia contro l’Inter di Spalletti. Queste le sue dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Milan TV: “Sarà una partita molto difficile e diversa da tutte le altre. Il bel gioco non serve a nulla, ci vuole garra, voglia e senso di appartenenza. Tutti ci devono mettere qualcosa in più, altrimenti non si vince. Dobbiamo giocarla per i nostri tifosi, è una vittoria che dobbiamo centrare per loro. Le chiavi dell’Inter sono Perisic e Candreva, esterni da bloccare in fase di ripartenza e transizione, Icardi non serve che lo presenti io. Sono reduci da due sconfitte ed abbiamo provato a prepararla nel modo giusto per vincerla. Nemmeno il nostro periodo è esaltante però non tutto quello visto con l’Atalanta è da buttare via. Voglio vedere tutto quello che stiamo facendo e soprattutto buttarla dentro. Bisogna migliorare e dar continuità agli ottimi avvii di gara fatti. Poi però dobbiamo durare più di 25 minuti, anche tenendo botta dopo un episodio sfavorevole. Il derby di Coppa? Per noi è come giocare la finale del Mondiale. Nessuno poteva pensare a così tante difficoltà, ma questo derby può cambiarci la stagione a livello mentale e di risultati. Suso? Quando manca si sente, ma è anche vero che a Verona ha un po’ sbagliato mira. Per noi è cruciale, ci dà superiorità numerica e salta l’uomo. Speriamo che domani possa migliorare i suoi numeri nel derby. La pressione? C’è e si tocca con mano, si vede appena sbagliamo o subiamo qualcosa. Dobbiamo resettare tutto in una gara importante, è fondamentale fornire ai nostri tifosi una sensazione necessaria. Abbiamo il dovere di restituire qualcosa ai tifosi che sono sempre con noi. Marcatura a uomo per Icardi? Ultimamente, la parola marcatura a uomo non esiste perché vogliamo tenere di reparto. Non ci sarà nessuna copertura a uomo. Come mi sento? Abbattuto no, altrimenti non sarei qua. Ma pensavo servisse meno tempo per mettere da parte la paura e la negatività della squadra. Ad oggi, non pensavo di metterci così tanto. Stiamo pagando ogni episodio a caro prezzo. A livello di gioco creiamo tanto, poi subiamo l’avversario in fasi che abbiamo studiato in preparazione. La condizione fisica? La squadra, tante volte, dà la sensazione di essere brillante come gamba. Ma serve migliorare molto, soprattutto nelle coperture in cui fatichiamo. Questi ragazzi possono solo crescere a livello fisico ma non basta, la testa deve andare di pari passo con le gambe. L’Inter ha perso due gare a metà dicembre, ma sono reduci da momenti esaltanti ed una classifica importante. Ci arrivano meglio loro, ma è una partita a sé ed abbiamo il dovere di non sbagliarla”.

Foto: Milan Twitter