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ABDOU DIALLO, FORZA FISICA E CENTIMETRI PER LA FIORENTINA DI PIOLI

15.06.2017 | 09:40

La nuova Fiorentina riparte con Stefano Pioli in panchina, l’obiettivo è riscattare una stagione opaca, ricca di alti e bassi che non ha nemmeno concesso alla Viola di centrare la qualificazione in Europa League. Pantaleo Corvino, già da tempo, è al lavoro per costruire il nuovo organico e per programmare con netto anticipo il futuro. Nelle scorse settimane è stato acquistato Vitor Hugo, a breve giungerà la freccia portoghese Bruno Gaspar e – come vi abbiamo raccontato in esclusiva il 9 giugno – il prossimo colpo sarà Abodu Diallo. Si tratta di un difensore centrale di prospettiva e dalle grandi potenzialità, impiegabile anche come mediano davanti alla difesa, attualmente di proprietà del Monaco. Diallo nasce a Tours il 4 maggio del 1996 da genitori di origine senegalese. La sua infanzia la trascorre per le strade della cittadina francese rincorrendo un pallone. Già nel 2002 viene tesserato dal Saint-Herblain OC, dopo passa nella formazione giovanile del Grand Font FC e le sue capacità vengono messe subito in evidenza. Nel 2004 viene prelevato dall’Angoulême, dove ci resta fino al 2007 quando proprio il Tours decide di aggregarlo al proprio settore giovanile. A quel punto Diallo ha l’opportunità di crescere ulteriormente, migliorare la fase difensiva e gli addetti ai lavori lo considerano un potenziale campione per via della notevole struttura. Nel 2009, dopo un’esperienza biennale, il giovane lascia il principale club della sua città natale e firma con l’US Chambray-lès-Tours.

Il suo percorso di crescita è graduale, ma nel 2011 viene notato dal Monaco che in tempi ristrettissimi avanza un’offerta e se lo aggiudica facendogli firmare un lungo contratto. I monegaschi intravedono in Diallo tutte le doti necessarie, lo ritengono sin da subito un pezzo pregiato e una potenziale stella per il calcio francese. Il campo dà subito ragione all’oneroso investimento compiuto e nei campionati giovanili, il classe 1996, spicca per potenza, forza fisica ed elevazione. Nel gioco aereo ha quasi sempre la meglio sugli avversari, i suoi centimetri gli regalano un vantaggio non indifferente. A quel punto il Monaco, dopo avergli concesso solo qualche apparizione in Ligue 1, ritiene opportuno svezzare il talentuoso centrale e lo manda per un anno in prestito allo Zulte Waregem, club militante in Jupiler Pro League. In Belgio, l’allora 19enne, ha l’opportunità di confrontarsi per la prima volta con i grandi e il rendimento è degno di nota: in 33 apparizioni realizza anche 3 centri personali, sfruttando proprio la sua grande abilità sulle palle inattive. Il Monaco lo osserva da lontano e, terminata l’avventura a titolo temporaneo, decide di trattenerlo mettendolo a disposizione del tecnico Leonardo Jardim. Durante questa stagione scende in campo soltanto 11 volte, ma non era affatto facile trovare il giusto spazio avendo come colleghi di reparto Kamil Glik, Jemerson e il veterano Andrea Raggi. Diallo, nonostante lo scarso impiego, dà ugualmente il proprio contributo utile a conquistare il titolo in Ligue 1. La Fiorentina lo seguiva attentamente già dalla scorsa estate, nelle ultime settimane ha deciso di affondare il colpo e di regalare il forte centrale al nuovo tecnico Pioli. Diallo si appresta a salutare la Francia, il suo futuro si tinge di viola.

Foto: L’Equipe