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FIUTO DEL GOL, DRIBBLING E GIOCATE: STEFAN SILVA, LA NUOVA SCOMMESSA DI ZAMPARINI

10.01.2017 | 09:30

Un nuovo rinforzo per il Palermo, si tratta del primo arrivo in casa rosanero durante questa finestra invernale di calciomercato. Il nome in questione è Stefan Silva. Nonostante l’apparenza e il cognome latino, l’attaccante è di nazionalità svedese. Infatti, Silva, nasce a Stoccolma l’11 marzo del 1990, da una famiglia di origine cilena. Una storia particolare la sua, ma che ora si intreccia con quella del nostro campionato. Le sue prime esperienze nel mondo del calcio sono nei settori giovanili di RissneBrommapojkarna, due squadre della periferia nord-occidentale della sua città natale. Successivamente, nel 2009, viene acquistato dall’Akropolis, formazione scandinava fondata negli anni ’60 da un gruppo di immigrati greci. Con i biancazzurri Silva disputa quattro campionati e mezzo, nei quali conquista anche la promozione in Division 1 (l’equivalente della nostra Lega Pro) al termine della stagione 2010. Dopo due anni, però, il club retrocede nuovamente in Division 2. Conclusa quest’esperienza, Silva, il 15 luglio del 2013, si trasferisce al Sirius, compagine della città di Uppsala. Lì ritrova anche il suo vecchio allenatore, Kim Bergstrand, già suo mentore ai tempi del Brommapojkarna. Dopo il suo arrivo, la squadra ottiene la promozione in seconda serie.
 
Al suo primo anno nel campionato di Superettan (la nostra Serie B), Silva inizia a tirar fuori, anche se a sprazzi, il suo talento: gol e assist non mancano, a fine stagione si piazza come terzo miglior marcatore del torneo con 15 reti all’attivo. Nell’annata seguente riconferma la buona vena realizzativa (12 sigilli in totale) e il suo rendimento cresce sempre più. Maximiliano Stefan Silva Rojas, a suon di grandi prestazioni, trascina i suoi ai play-off. Purtroppo, il sogno di approdare in massima serie, rimane tale e si infrange contro il Falkenberg, classificatosi terzultimo in Allsvenskan. A tradire i nerazzurri è soltanto la regola dei gol segnati in trasferta. Resta il rammarico, ma a quel punto è giunto comunque il momento di spiccare il volo. Infatti, Silva, compie comunque il salto nel massimo campionato svedese, ma soltanto dopo essere stato prelevato dal GIF Sundsvall. I suoi sacrifici vengono ripagati, le sue gesta non sono passate inosservate agli addetti ai lavori. Per lui contratto biennale. L’esordio avviene il 3 aprile 2016, nel corso della prima giornata, nell’1-1 esterno alla Friends Arena contro l’AIK. Il suo primo centro, invece, giunge poco dopo durante un match interno contro il Gefle. Complessivamente colleziona 30 presenze condite da ben 7 marcature personali: dati e numeri apprezzabili, degni di nota, nonostante la mera difficoltà e competitività del torneo.
 
E così, dopo l’esplosione con i Giffarna, nel futuro di Silva, spunta il Palermo (maglia numero 9 e contratto fino al 2021). Zamparini, dal canto suo, spera di poter vincere un’altra, l’ennesima, scommessa. Le sue caratteristiche? Possiede un buon dribbling, una freddezza sotto porta non indifferente, fiuto del gol, visione di gioco e tecnica individuale (rabona, rovesciata e bicicleta fanno parte del suo repertorio). Inoltre, è abile a calciare con entrambi i piedi, non dà punti di riferimento agli avversari e spesso, nonostante la sua struttura (1,82 m per 74 kg), si abbassa sulla trequarti preferendo giocare tra le linee. Pertanto, in casa rosanero giunge un centravanti moderno, atipico, capace di poter rompere gli equilibri da un momento all’altro. Le basi per sorprendere ci sono tutte, l’unica incognita è rappresentata dai tempi e dalla capacità di adattamento (considerando che siamo a gennaio). Intanto, la Serie A accoglie un nuovo talento tutto da scoprire. Il suo nome è Silva, le speranze salvezza sono riposte anche in lui e potrebbero di colpo rifiorire.
 
Foto: Palermo Twitter