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ESPERIENZA, ESPLOSIVITÀ E DINAMISMO: EVERTON LUIZ, UN MASTINO PER LA SPAL

17.01.2018 | 10:45

Dopo Kurtic, la Spal si appresta a chiudere un altro colpo per il centrocampo. Nelle scorse ore ci sono stati altri contatti molto proficui per Everton Luiz, mediano brasiliano classe 1988 del Partizan Belgrado, ex San Gallo e Lugano. La trattativa – come ampiamente raccontato – procede spedita, con la totale disponibilità del brasiliano e del suo entourage, a maggior ragione se consideriamo che il contratto è in scadenza al termine della stagione. Il giocatore è ormai un separato in casa Partizan, a maggior ragione dopo non essersi presentato al raduno del club nei giorni scorsi. E ora la Spal lo aspetta, pronta a regalare una pedina in più a Semplici per il centrocampo.

Éverton Luiz Guimarães Bilher, noto semplicemente come Everton Luiz, è un centrocampista nel pieno della maturità calcistica, compirà 30 anni il prossimo 24 maggio e dal 2013 gioca in Europa: prima in Svizzera (Lugano e San Gallo) e poi in Serbia (dal 2016 al Partizan). In questi quattro anni e mezzo si è adattato al clima del Vecchio Continente, ha giocato sul palcoscenico continentale nelle Coppe e ha conquistato titoli (campione di Serbia, Coppa serba). Everton Luiz ha mosso i primi passi nelle giovanili del Ponte Preta, dove ha militato fino al 2009. Poi il trasferimento al Palmeiras, i prestiti a Marilia e Bragantino, il passaggio al CRB (Clube de Regatas Brasil), società calcistica brasiliana con sede nella città di Maceió dove è tuttora considerato un idolo. A seguire le brevi esperienze con le maglie di San Luis e Criciuma, poi – come detto – l’inizio della nuova avventura in Europa, con il Lugano a fare da apripista.

Everton Luiz è un centrocampista di corsa e sostanza: fisicamente non possente (173 centimetri per 68 chilogrammi), possiede una grande falcata e una spiccata aggressività. Qualità che, abbinate all’ottimo senso della posizione, gli permettono di essere un abile recuperatore di palloni nelle zone nevralgiche di campo. Le sue doti fisiche e l’impressionante esplosività atletica, sono armi preziose nei ribaltamenti di fronte, dove spesso riesce a rendersi utile con le sue progressioni palla al piede. Il brasiliano può contare anche su una discreta tecnica e su una buona visione di gioco, che gli consentono di essere una pedina importante anche in fase di impostazione. Nel corso della sua carriera ha giocato sia da vertice basso in un centrocampo a tre sia da mediano in una linea a quattro, ma con le sue qualità potrebbe tranquillamente destreggiarsi senza troppi patemi anche come mezzala. In questa stagione con la maglia del Partizan Belgrado ha totalizzato 14 presenze (quasi tutte da titolare) e 1 gol in campionato, oltre che 11 presenze tra qualificazioni di Champions e gare di Europa League. Everton Luiz è salito alla ribalta della cronaca in Serbia per un noto episodio di razzismo – con ripercussione internazionale -, fatti che hanno pesato nella sua decisione di trasferirsi. L’Italia per lui rappresenta il punto di approdo più alto della carriera, i suoi agenti hanno sempre affermato che Everton a parità di offerte avrebbe privilegiato la Spal, la sua intenzione era ed è approdare a Ferrara. Lo sbarco in Italia è atteso a breve, questione di pochi giorni. Vanno prima limati gli ultimi dettagli con il Partizan e dopo di che il brasiliano potrà considerarsi a tutti gli effetti un nuovo rinforzo per Semplici. Esperienza, esplosività e dinamismo: Everton Luiz, un mastino per la Spal.

Foto: fudbal.hotsport.rs