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DORIA, LA JUVE A COLORI

27.12.2012 | 11:24

Matheus Dória Macedo, conosciuto semplicemente come Dória è nato in Brasile l’8 novembre 1994, talento dalle rosee prospettive in virtù della giovane età, milita attualmente nel Botafogo ricoprendo il ruolo di difensore. Di lui dicono che ha grande fisicità, 188cm e 82kg, ottimo nel colpo di testa, grande tecnica e un piede mancino molto insidioso . All’età di dieci anni è già nelle giovanili del Botofogo dove rimane fino al 2012, transitando per tutte le categorie del club, arrivando all’esordio in prima squadra il  27 maggio 2012 contro il Coritiba, dove rimedia la prima ammonizione da professionista. La prima rete con la prima squadra il 27 ottobre 2012 contro l’Atletico Goianiense. E pensare che qualche giorno prima del suo esordio stava giocando i quarti di finale della Coppa San Paolo Junior:infortuni eccellenti in prima squadra hanno portato il tecnico Oswlado De Oliveira a cercare nelle giovanili del club i sostituti, Doria era tra questi. Piace per il carattere, nonostante le difficoltà di impatto con la realtà della massima serie in cui si è ritrovato catapultato, reagisce dentro e fuori dal campo. Arrivano giudizi positivi dalla stampa e dai compagni e che compagni, visto che i consigli povengono da gente del calibro di Seedorf. Doria è considerato un giocatore tatticamente universale, ricopre magnificamente le due fasi, difensiva e offensiva dove sfrutta al meglio le sua qualità nel gioco aereo. Nasce come difensore centrale ma in carriera è stato spostato anche a sinistra e quì a voler trovare un neo nel giovane talento brasiliano, manca un pò di quel passo e gamba che caratterizzano il ruolo. Se nella corsa può migliorare, nell’impostazione del gioco è molto apprezzato, tiene molto bene la palla tra i piedi e ha una buona visione di gioco. Ottimo marcatore e senso dell’anticipo, tutte caratteristiche queste che lo accostano molto al veterano brasiliano, Lucio, uno che a senso della posizione, anticipo e impostazione di gioco ha costruito la propria carriera, prima nel Bayer Monaco poi nel triplete interista. Forse questa somiglianza ha portato la Juventus sul giocatore, addirittura rumors mediatici parlano di un accordo già raggiunto per giugno e alcune enciclopedie in rete hanno aggiornato lo status del giocatore, associando Doria come giocatore militante nel club juventino. Le premesse del campione ci sono, nel caso la squadra bianconera dimostrerebbe ancora una volta di centrare il mercato:una Juventus a colori…