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DINAMISMO, TECNICA E FORZA FISICA: ROSS BARKLEY, LA NUOVA STELLA DELL’EVERTON

24.03.2017 | 10:30

In Premier League brillano numerosi talenti, ma recentemente a mettersi particolarmente in evidenza è stato Ross Barkley. Un calciatore dalle grandi capacità, uno dei migliori prospetti del calcio inglese che trascina l’Everton in campionato attirando le attenzioni di numerosi top club europei. Barkley nasce a Liverpool il 5 dicembre del 1993, inizia a giocare a calcio sin da piccolo e all’età di 11 anni viene notato e prelevato dall’Everton dove entra a far parte del settore giovanile. Dopo aver svolto l’intera trafila tra le varie formazioni approda in prima squadra nel 2010-2011, ma il suo debutto in Premier League slitta a causa di un infortunio alla gamba procuratosi durante una partita con la Nazionale under 19. L’esordio arriverà nella stagione successiva, durante la seconda giornata di campionato nella sconfitta casalinga rimediata per 1-0 contro il Queens Park Rangers. Nonostante fosse la prima apparizione, Barkley si mette in mostra, fa vedere a tutti di che pasta è fatto e si guadagna la palma del migliore in campo. Sarà soltanto l’inizio di una grande avventura. Il suo impiego in campo diventa sempre più frequente, i tifosi cominciano ad amarlo per il suo carisma e il suo immenso dinamismo in mezzo al campo.

Barkley è un calciatore a dir poco polivalente, il suo ruolo principale è quello di trequartista, ma può giocare anche come centrocampista centrale. È perennemente l’uomo in più, quasi instancabile e sempre pronto a dare battaglia. Possiede una buonissima tecnica individuale, è ambidestro, fa della propria fisicità la sua forza principale. Nonostante l’importante struttura (1,89 m) è abile palla al piede e gode di un ottimo dribbling. L’ottima agilità gli permette spesso di saltare l’uomo e di liberare un gran tiro dalla lunga distanza. Le sue prestazioni convincono l’Everton che il 29 luglio 2014 gli rinnova il contratto fino al 2018. Barkley cresce sempre più, la Premier diventa la sua vera casa. Nel frattempo esordisce anche con la Nazionale maggiore, il 6 settembre 2013, contro la Moldova. Il 12 maggio 2014 viene inserito nella lista dei 23 convocati dell’Inghilterra per il Mondiale 2014 in Brasile. Il 14 giugno seguente fa il suo esordio nella competizione, subentrando al 61′ a Danny Welbeck, nella partita persa dagli inglesi per 2-1 proprio contro l’Italia di Cesare Prandelli. Partecipa anche agli Europei del 2016 in Francia, senza però brillare particolarmente. In questa stagione Barkley ha collezionato in totale 30 presenze condite da 5 marcature personali e ben 7 assist per i compagni. Numeri e statistiche alla mano è senz’altro la sua miglior annata, non a caso le richieste continuano a giungere in maniera sempre più frequente.

Barkley, a 23 anni, è ormai nel pieno della maturità. I migliori club d’Europa lo puntano da tempo, in Premier l’hanno già richiesto Arsenal, Chelsea, Tottenham e Manchester City. Il presente è sicuramente con i Toffees alla corte di Ronald Koeman, ma in futuro Barkley sarà assoluto protagonista altrove. La sua carriera molto presto subirà una svolta considerevole, il successo e le grandi vittorie sono dietro l’angolo.

Foto: wearehooligans