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De Laurentiis: “Tredici anni di successi in una città distrutta. Higuain per la Juve…”

12.05.2017 | 20:15

Dal canale ufficiale del Napoli su Youtube apprendiamo le dichiarazioni rese dal presidente, Aurelio De Laurentiis, all’associazione stampa estera: “Dopo 13 anni di Calcio Napoli nuovo, perché il club era morto, non esisteva più, lo chiamammo Napoli Soccer infatti per creare una distinzione, possiamo dire che abbiamo fatto due anni in C, un anno in B e da otto anni il Napoli è l’unico club italiano che va consecutivamente in Europa, rispettando il fair play finanziario che non esisteva prima di Platini. Non ereditammo nulla dal passato, se non la storia, credo sia stato un percorso di successo, anche considerando che Juve, Inter e Milan hanno fatturati estremamente più alti mentre il Napoli è su una base di 140mln quando riusciamo a giocare in Europa. Abbiamo giocato sempre all’interno delle regole imposte, senza mai creare debiti, di là del parco giocatori, l’entità Calcio Napoli ha un suo valore economico, ma anche morale ed etico perchè ha riqualificato un qualcosa in una città malata, distrutta da una gestione malata e da anche tanta stampa internazionale. Volendo si può lavorare con successo, se uno ha le idee chiare, la forza di non ascoltare la politica e la sfrontatezza di andare avanti con coraggio per la propria strada. Lo stadio? Secondo un rapporto Nielsen i simpatizzanti del Napoli sono 120mln nel mondo mentre tifosi veri 35mln di cui 17 negli Usa. Possono 35mln di tifosi andare allo stadio? Le nuove generazioni si lasciano sempre più trasportare dagli spalti ai dispositivi mobili, vogliono i gol di tutti i campionati, forse neanche la guardano una partita da 90 minuti. Delusione Higuain? Non è una delusione. Quando tu stabilisci una clausola rescissoria per evitare la cessione, se poi c’è un pazzo che paga quella cifra c’è poco fa fare, fermo restando che la Juventus non avrebbe dovuto, per motivi etici, così come Higuain non avrebbe dovuto accettare. La cosa sgradevole è che il fratello mi diceva che Higuain si lamentava della scarsità dei compagni, ma a me non sembrano così scarsi. Se pensiamo che Mertens è diventato un centravanti da 30 gol… Siamo l’unica squadra con 4 giocatori in doppia cifra di gol. Lui ce l’aveva con Callejon, il fratello me lo continuava a ripetere, io gli ho allungato il contratto a Callejon perché meritava. Se il fratello mi dice che lui va alla Juve per vincere, io gli potrei dire che la Juve ha vinto anche senza di lui tanti scudetti, sei di rimorchio a quel punto, non fondamentale. E’ una sua scelta, inopportuna, non di stile, vedete Cavani e Lavezzi invece dove sono andati. Il futuro del calcio italiano? Bisogna avere il coraggio di cancellare la legge del 1981, sostituendola con una più snella. Il ministro dello sport Lotti dovrebbe fare una legge innovativa, che privilegi il fatto di poter crescere economicamente per essere competitivi con la Premier, la Bundesliga, la Liga aumentando il fatturato. Andare a vedere come fanno le assegnazioni dei diritti tv in quei paesi e prendere il meglio”.

Foto: Twitter Napoli