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CR7-Leo, la sfida infinita: ma per il Barça è l’ultima spiaggia

23.04.2017 | 00:20

Cresce in Spagna la febbre da Clásico. Mancano ormai poco meno di 24 ore al fischio d’inizio di Real Madrid-Barcellona, previsto per le 20.45 di stasera al Santiago Bernabeu, gara valida per la 33ª giornata di Liga. Snodo cruciale per la stagione di entrambe le grandi di Spagna, specie per il Barcellona, attardato di 3 punti dal Real Madrid capolista, che ha ancora una gara da recuperare. Per i catalani si tratta probabilmente dell’ultima spiaggia per tentare di riaprire la corsa alla Liga in vista dell’ultimo rettilineo finale.

A poche ore dal big match, a tenere banco è soprattutto il caso legato a Neymar, convocato dal Barça nonostante la squalifica e in attesa dell’ultima decisione del Tribunale amministrativo dello Sport. Vicenda che verrà chiarita nelle prossime ore. Se i catalani sono in apprensione per le sorti dell’asso brasiliano, le Merengues sperano invece di recuperare last minute Gareth Bale: il gallese sta facendo tutto il possibile per rendersi disponibile dopo aver smaltito i postumi dell’infortunio. Verosimilmente Zidane si trascinerà il dubbio fino alle ore immediatamente antecedenti il match. Curiosamente, sarà il primo Clasico che Zidane affronta tra le mura amiche da allenatore del Real e l’ultimo per il tecnico del Barcellona Luis Enrique sulla panchina blaugrana. Finora il bilancio è a favore del francese, con una vittoria e un pareggio al Camp Nou. Non c’è Clasico, però, che non preveda anche la sfida a distanza tra le due stelle delle rispettive squadre: Cristiano Ronaldo e Leo Messi. Domani saranno avversari, per l’ennesima volta, in un’infinita sfida fatta di gol e lampi di classe. I due, considerati da anni i migliori giocatori al mondo, arrivano al cruciale appuntamento con differenti umori: la Pulce si presenta al confronto dopo la cocente delusione dell’eliminazione in Champions per mano della Juve, mentre CR7 è reduce dalla tripletta rifilata al Bayern che è valsa la semifinale del massimo trofeo continentale per club. Diversi anche i numeri stagionali dei due fuoriclasse: l’argentino è il capocannoniere della Liga con 29 gol (45 quelli complessivi, considerando anche gli 11 centri in Champions, i 4 in Copa del Re e il gol in Supercopa); mentre il portoghese è terzo con 19 (31 stagionali) dietro anche ai 24 di Luis Suarez. Messi è anche il bomber di ogni epoca nel Clasico con 21 centri davanti a tre mostri sacri del Real come Di Stefano (18 reti), Ronaldo (16) e Raul (15).

I precedenti in partite ufficiali sono in tutto 232, con 93 successi del Real, 91 del Barça e 49 pareggi; in Liga sono 172 le sfide, con un bilancio sempre a favore del Madrid, 72 vittorie, contro le 68 dei blaugrana e i 33 pareggi. Tre punti le separano in classifica, tanti i numeri da capogiro che le accomunano, ogni volta che si ritrovano l’una contro l’altra. Una gara per palati fini, un’autentica parata di stelle capace di deliziare e assecondare qualunque pretesa sul piano tecnico. Real Madrid e Barcellona, l’eterna sfida per la supremazia del calcio iberico, e non solo. Non resta che aspettare il fischio d’inizio, lo spettacolo è assicurato.

Foto: Twitter Real Madrid