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CLASSE PURISSIMA E FIUTO DEL GOL: FERDINANDO DEL SOLE, IL NUOVO GIOIELLO DI ZEMAN

13.08.2017 | 09:55

Ferdinando Del Sole è stato il grande protagonista nella vittoria del Pescara sul Brescia per 3-1, match valido per il terzo turno eliminatorio di Coppa Italia. Una prestazione eccelsa, impreziosita da due reti di pregevole fattura. Il giovane esterno offensivo classe 1998 è salito letteralmente in cattedra nella ripresa e con due prodezze di mancino ha regalato un importante successo alla squadra di Zeman che vola così al turno successivo di Coppa.

Nato a Napoli il 17 gennaio 1998, Del Sole cresce nel quartiere di Barra dove inizia subito a giocare a calcio. A 14 anni arriva la chiamata del Pescara che va ad osservarlo durante uno dei provini organizzati nelle scuole calcio del posto. Il club abruzzese ne resta ammaliato e decide subito di puntare subito su di lui, bruciando la concorrenza di altre società di Serie A. Da allora, il giovane attaccante non lascia più l’Abruzzo. Gli sforzi però pagano, eccome: il Pescara ha creduto giorno dopo giorno sempre più nelle qualità di Del Sole, tanto da fargli firmare un contratto quinquennale la scorsa estate. Come confermato anche dagli addetti ai lavori, Ferdinando è un ragazzo che avrà grande futuro perché oltre alle indiscusse doti da talento cristallino, ha la testa sulle spalle, è legatissimo ad una famiglia che non gli mette pressione ed è sempre concentrato nel migliorarsi sotto tutti gli aspetti.

Mancino di piede, Del Sole non ha nel fisico il suo punto di forza, bensì nella rapidità nello stretto, nella capacità di mettere in movimento i compagni e, dote non da sottovalutare, nel calciare le punizioni. Ferdinando è dotato di una classe purissima, detta benissimo i tempo di gioco e vede bene la porta. Negli Allievi Nazionali il classe ’98 veniva impiegato come mezzala per sfruttare le sue abilità tecniche, ma in Primavera è stato progressivamente spostato in avanti il suo raggio di gioco. La posizione di trequartista è infatti quella che più gli si addice, ma negli ultimi mesi è stato schierato soprattutto come esterno alto a destra, per poter permettere di rientrare sul suo piede preferito. Ecco perché, per caratteristiche fisiche e tecniche, è perfetto per il 4-4-4 zemaniano. Nella scorsa stagione ha siglato ben 14 reti in 26 partite in Primavera, a testimonianza di una vena realizzativa e un fiuto del gol di tutto rispetto. Le qualità di Del Sole non sono passate inosservate agli osservatori di tanti top club italiani, ad esempio la Juve ma soprattutto il Milan che – come già raccontato tempo fa – osserva con attenzione le prestazioni del gioiello pescarese. La dirigenza del club abruzzese crede fortemente nelle abilità del giovane calciatore, come conferma anche il rinnovo fino al 2021 firmato appena un anno fa, e nella nuova stagione potrebbe arrivare la definitiva consacrazione tra i grandi, con un allenatore sempre attento ai giovani come Zeman. I primi impegni stagionali hanno dato indicazioni importanti: titolare e in gol contro la Triestina nel secondo turno di Coppa Italia, addirittura doppietta decisiva (e che gol…) contro il Brescia nel turno successivo, match disputato ieri al Rigamonti. La stella di Del Sole, re di Coppa per una notte, brilla come non mai sotto l’abile guida del tecnico Boemo. Ferdinando è pronto a guidare il Pescara del presente ma soprattutto del futuro: le premesse per una carriera da top ci sono tutte.

Foto: Twitter ufficiale Pescara