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C’era una volta Niang: storia di un’involuzione tecnica preoccupante

17.01.2017 | 17:49

Cosa è successo Mbaye Niang? Questo è l’interrogativo che molti tifosi del Milan si stanno ponendo nelle ultime settimane e che risuona ancora più attuale dopo l’ennesima prova incolore, svogliata. irritante, fornita dal giovane attaccante francese quando, ieri sera, nella parte finale della sfida con il Torino, Montella ha deciso di buttarlo nella mischia. L’involuzione del giovane talento francese è sotto gli occhi di tutti: sono mesi che oramai non sfodera una prestazione a livello di quelle dell’inizio di questa stagione. Da fine novembre, Niang è partito titolare solo in 3 occasioni; da punto fermo dell’undici di Montella, il francese si è visto scavalcare da molti suoi compagni nelle gerarchie del tecnico campano. Scavando nel recente passato, forse l’origine di tutti i mali la si può far risalire al rigore sbagliato con la Roma nella sfida di metà dicembre, Recuperarlo per Montella sarebbe fondamentale: l’ex tecnico della Fiorentina sa bene che per inseguire un sogno chiamato Europa la velocità e l’esplosività del francese potrebbero essere determinanti. Al termine della gara di ieri Montella è stato duro con il suo giocatore: “Niang? Mi sono arrabbiato, se avesse chiuso l’azione come volevo chissà… Deve fare di più, deve impegnarsi di più, niente complimenti per lui dopo questa gara” – le parole dell’allenatore del Milan. I mesi che verranno saranno decisivi per il francese: o dimostra di essere veramente maturato o il Milan potrebbe anche valutare il clamoroso addio.

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