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CAPITAN DESSENA COME MELCHIORRI, A CAGLIARI IL RIENTRO È DA FAVOLA

01.11.2016 | 09:30

Ieri è stata senza ombra di dubbio la notte del Cagliari, ma soprattutto di Daniele Dessena. Il centrocampista e capitano dei sardi, dopo il brutto e grave infortunio rimediato nel novembre del 2015 (rottura di tibia e perone), è tornato finalmente protagonista. Nel turno infrasettimanale soltanto 35 minuti, mentre contro il Palermo il classe 1987 ne gioca 90 di minuti rivelandosi decisivo. Rastelli gli dà fiducia, lui non delude. Ma il ricordo dello stop di circa un anno fa è ancora vivo nella mente dell’ex Sampdoria, ma con la doppietta siglata ai rosanero il peggio può essere considerato ormai alle spalle. Una storia da raccontare e da vivere, con i suoi compagni che possono nuovamente tornare ad abbracciarlo e a festeggiare insieme al proprio leader dopo un gol. Saltare un intera stagione, non è mai bello. In particolar modo se la stessa si conclude con la tanto attesa e sperata promozione in massima serie. Dessena, però, non ha mai mollato e il campo, dopo avergli fatto assaggiare l’amaro sapore del dolore, gli ha regalato la meritata soddisfazione. Due sigilli per un rientro da favola.

Chi può comprendere questo tipo di sensazioni ed emozioni è il compagno di squadra Federico Melchiorri. Anche lui, dopo essersi rotto il crociato e aver saltato l’intera stagione in serie cadetta, è tornato caparbiamente trovando anche due gol finora, siglati con Sampdoria e Inter a San Siro. Due marcature pesanti e decisive, proprio come Dessena che, nello scontro salvezza con il Palermo di Roberto De Zerbi, firma una doppietta fondamentale. Il Sant’Elia può tornare a urlare a gran voce il suo nome, i mesi di attesa sono stati strazianti, ma il capitano è tornato e ora è pronto a trascinare il suo Cagliari verso la permanenza in Serie A. Il calcio prima toglie, ma molto spesso poi ripaga e dà anche più di quanto previsto. Dessena può testimoniarlo, in prima persona. I punti del Cagliari in classifica ora sono 16, una media in linea con l’obiettivo dichiarato e che scaccia via tutti i fantasmi spuntati dopo un avvio non del tutto convincente. Rastelli ha costruito un gruppo solido, compatto, esperto e ricco di valori. Questo Cagliari è come una famiglia: quando qualcuno si assenta, tutti restano lì ad aspettarlo. Prima Melchiorri, ora capitan Dessena. Lo spirito è quello giusto, la ricetta pare stia già portando i frutti sperati. Il prossimo a provare emozioni simili, ne siamo certi, sarà il brasiliano Joao Pedro

Foto: zimbio