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Buffon: “Vincere sarebbe una gioia immensa. Per me sarà una partita ancor più speciale”

02.06.2017 | 17:52

In conferenza stampa a Cardiff, con Dani Alves e Massimiliano Allegri, per la Juventus c’è anche il capitano Gigi Buffon: “Si percepisce la spinta della gente, l’entusiasmo è un elemento in più. Nei momenti di sofferenza troveremo da qui energie sconosciute, per resistere alla foga del Real e alle difficolta. Se la vincessi sarei il più veterano ad alzare la Champions? Mi provocherebbe una gioia immensa. Quando arrivi a questo punto sai cosa ci hai messo per arrivarci. In generale non c’è niente di più bello che ricevere una gratificazione dopo averla sudata, niente di più bello poi poterlo condividere con i compagni. Io e Ronaldo in lotta per il Pallone d’Oro? E’ un modello sportivo, un esempio per tutti. Sono dei paragoni che servono a stimolare le fantasie di tutti. Non penso e non ho la sfacciataggine di pensare una cosa simile, facciamo due ruoli diversi. Io mi devo difendere e lui deve attaccare, il fatto che se ne parli mi fa piacere. Il Pallone d’Oro poi è secondario, ora conta solo cercare di vincere domani. A 39 anni pensavo di non dover più imparare niente e invece quest’anno, parlando con Dani, ho imparato tanto e non mi capitava da tempo. Mi ha motivato molto, giocatori come lui, Ronaldo, Messi riescono a vincere spesso senza mai essere sazi. Sensazioni della vigilia come Berlino 2006? Le vigilie sono tutte uguali, conta solo vincere. Ti provocano concentrazione, consapevolezza e rispetto verso gli avversari. Noi abbiamo feeling con le finali perse e loro con quelle vinte, magari le cose cambiano. Avevo detto che speravo che Dani ci insegnasse a vincere la Champions? Lui è come me, ottimista. Mi aveva detto che ce l’avrebbe fatto vedere. E’ stata una rivelazione per me ma non a livello calcistico. Si giocherà con il tetto chiuso? Vuol dire che è stato fatto anche per poterlo chiudere, sarà una cosa normale, non so quale sia la motivazione vera. Ho già giocato altre volte col tetto chiuso e non c’è grande differenza. Le mie emozioni di domani saranno diverse da quelle che possono provare altri che possono avere almeno altri 4-5 anni di calcio davanti. Sarà una partita ancor più speciale per me, intendo affrontarla e giocarla senza rimpianti. Una mia buona prestazione potrebbe aiutare la squadra”.

Foto: sito ufficiale Juventus