Allegri: “Presi gol non da Juve. Occhio perché il gioco del Monaco è simile…”

Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha commentato così il pareggio di Bergamo ai microfoni di Mediaset Premium: “Il rigore a nostro favore? Dell’episodio non parlo perché non ha senso. Eravamo comunque riusciti a ribaltarla, a un minuto e mezzo dalla fine eravamo in vantaggio e non lo abbiamo difeso. Bisognava rimanere attaccati alla partita e noi alla fine ci siamo scollegati. Entrambi i gol sono arrivati a un minuto dalla fine delle rispettive frazioni di gioco, non sono gol che la Juve prende abitualmente. Comunque è un risultato che per il momento ci garantisce di allungare di un altro punto sulla Roma.  Ora mancano quattro partite, gli scudetti di solito si decidono all’ultima giornata. La squadra ha fatto 84 punti con la possibilità di arrivare a 96. Il cammino è importante, la vittoria di questa sera avrebbe dato un colpo importante al campionato. Ma ora dobbiamo pensare alla gara di mercoledì. Il Monaco è una squadra che gioca in maniera simile all’Atalanta, dovremo essere più bravi di stasera. L’importante è fare tesoro della lezione di stasera e pensare tranquilli alla gara di Monaco. In ogni caso giocare qui a Bergamo non è mai semplice, quest’anno ancora di più. Nella ripresa abbiamo subito due ripartenze su errori nostri e vuol dire che andavamo a corrente alternata. Nella ripresa Dybala sull’esterno? Già nel primo tempo gli avevo detto di mettersi da una parte perché Masiello lo marcava a uomo. Nel secondo tempo ha fatto meglio, loro sono un po’ calati e Paulo ha avuto modo di muoversi meglio fra le linee. Dani Alves sembra un altro rispetto al suo arrivo? E’ cresciuto molto, ma tutta la squadra è in buone condizioni e questo è motivo di fiducia. Cosa ho detto ai ragazzi nell’intervallo? Ho solo detto che nel primo tempo non avevamo vinto nessun contrasto e se nel calcio non vinci i contrasti, difficilmente vinci le partite”.

Foto: sito ufficiale Juventus