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Agra, la speranza del Siena

22.01.2013 | 09:51

La nuova speranza del Siena, oltre a quella di mantenere la categoria dopo che una situazione di classifica drammatica si è alleggerita domenica con i tre punti conquistati contro la Sampdoria, che hanno dato nuova energia a una società che sta comunque facendo di tutto per centrare un risultato che rimane difficile, si chiama Salvador José Milhazes Agra, esterno di centrocampo portoghese del Betis Siviglia noto al pubblico spagnolo più semplicemente come “Agra“. Il ragazzo è un classe 1991 ed è giunto a Siena in prestito fino al giugno 2013: l’operazione non prevede alcun diritto di riscatto per i bianconeri. Agra, arrivato al Betis in estate dall’Olhanense, compagine del massimo campionato portoghese, in patria ha fatto tutta la trafila con le nazionali giovanili del proprio paese, giocando sia con la U19, la U20 e la U21. Quest’anno aveva iniziato la Liga da titolare, giocando dall’inizio le prime sei partite, poi però ha perso il posto, racimolando dal 29 settembre appena tre presenze partendo dalla panchina e 70 minuti in campo. Gli andalusi, per i quali ha firmato un contratto di tre anni più uno opzionale, hanno deciso che per lui è meglio giocare: e qui è stato bravo e veloce il Siena, che potrebbe davvero aver bisogno di lui. Si tratta di un esterno destro di centrocampo piccolo ma veloce, dotato di un buon piede destro, buona tecnica individuale e anche di gamba. In Portogallo ha giocato una stagione promettente all’Olhanense, in Spagna era partito bene e ora intende proseguire la sua crescita in Italia: gli servirà carattere, il Siena non può più permettersi passi falsi. A lui dimostrare che a 21 anni si può già essere decisivi, senza doversi chiamare Lionel Messi.