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DRIBBLING, TECNICA E FANTASIA ARGENTINA: CENTURION TORNA AL GENOA PER LA DEFINITIVA CONSACRAZIONE

12.08.2017 | 10:45

Il Genoa torna a parlare spagnolo e i tifosi possono sognare nuovamente grazie ad un altro argentino, Ricardo Centurion. Trattasi di un calciatore che in Italia può esplodere definitivamente e brillare per poter dare una svolta alla propria carriera. Centurion nasce ad Avellaneda il 19 gennaio del 1993, inizia a rincorrere un pallone nel proprio barrio e dimostra subito di avere una marcia in più rispetto agli altri ragazzini. All’età di 15 anni viene notato, osservato e prelevato dal Racing Club de Avellaneda, società calcistica più importante della sua città natale. Centurion viene aggregato all’interno del settore giovanile e inizia a sorprendere sfoggiando tutte le sue incredibili doti tecniche. Dopo 4 stagioni, il Racing decide che per il giovane è giunto il momento di esordire in prima squadra: debutta tra i professionisti il 17 giugno 2012 durante l’incontro di Apertura con l’Atlético de Rafaela. Il 12 agosto, invece, realizza la sua prima rete durante la partita di campionato disputata contro l’Argentinos Juniors. I sostenitori de La Academia stravedono per lui, Centurion è il nuovo gioiello del club albiceleste. Le sue giocate, però, non passano inosservate e Oltreoceano c’è chi vorrebbe puntare sul suo talento. Infatti, il 2 settembre del 2013 il Genoa si fa avanti, sbaraglia la concorrenza e lo preleva con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto. Centurion sbarca in Italia e fa il suo esordio in serie A il 20 ottobre seguente durante la sfida vinta per 2-1 a Marassi contro il Chievo Verona. Il giovane parte da titolare e conferma di possedere grandi capacità palla al piede, ma Centurion è ancora un diamante troppo grezzo e non convince del tutto. Così, a fine stagione e dopo aver collezionato appena 12 presenze, il Genoa non esercita il diritto di riscatto e l’argentino fa ritorno al Racing con cui firma un contratto di tre anni e mezzo.

Una volta tornato in Patria, il 14 dicembre 2014, segna la rete decisiva utile per il Racing a conquistare il titolo nazionale. Centurion non demorde e dimostra nuovamente di avere qualità infinite e, dopo 17 presenze e 3 gol in campionato, il 2 febbraio 2015 accetta la proposta del San Paolo e si trasferisce in Brasile. Il club carioca sborsa circa 4,2 milioni di euro e fa firmare al talentuoso esterno d’attacco un contratto fino al 2018. Con il Tricolor Paulista disputa soltanto una stagione e si rende protagonista sfornando prestazioni di livello, la sua tecnica individuale accende i tifosi di tutti gli stadi e regala emozioni agli appassionati del bel calcio. Centurion possiede anche grandi qualità atletiche e fisiche, la corsa e il forte temperamento lo mettono sempre in prima fila. In Brasile totalizza, in una sola annata, 40 apparizioni e 2 marcature personali. A quel punto, il Boca Juniors, si fa avanti e lo preleva in prestito dal San Paolo. Il blasonato e titolato club di Buenos Aires allestisce una squadra competitiva e forte al punto giusto con l’obiettivo di tornare a vincere il campionato. Centurion, grazie alle sue straordinarie giocate e ai suoi 8 sigilli messi a segno, contribuisce alla conquista del 32° titolo de Los Xeneizes sotto la guida del tecnico Guillermo Barros Schelotto. Dopo una stagione ad altissimi livelli, dunque, il suo nome viene appuntato sui taccuini di numerosi direttori sportivi. Proprio il Genoa, club che puntò soltanto in parte sul suo talento nel 2013, stavolta se lo aggiudica con convinzione facendogli firmare un contratto quinquennale. Stavolta il club rossoblu non ha dubbi, Centurion può consacrarsi definitivamente e fare le fortune del Genoa alla corte di Ivan Juric. El Wachiturro (chiamato così perché amante della cumbia) viene spesso paragonato al connazionale Angel Di Maria per via della sua grande abilità nel dribbling, ma Centurion è un destro e predilige agire sulla sinistra per potersi accentrare e tentare la conclusione a rete. La sua duttilità gli consente di disimpegnarsi come ala offensiva in un 4-3-3 e occasionalmente come esterno in un centrocampo a quattro nel 4-4-2. “Il mio erede? Non saprei. Guardo tanto il calcio sudamericano e, da tifoso del Boca Juniors, mi piace molto Centurion”, queste le parole di Roberto Baggio rilasciate di recente sul conto del classe 1993. Il futuro di Centurion è nuovamente in Italia e, con la benedizione del Divin Codino, l’argentino stavolta è pronto a lasciare un’impronta indelebile nel nostro campionato.

Foto: deporteboquense